- Peggior anno per i fondi hedge cripto dal crollo del settore del 2022.
- Le questioni normative influenzano le previsioni del superciclo di mercato.
- L'evento ADL e il basis trade impattano la liquidità.
I Fondi Hedge Cripto Affrontano un Significativo Calo nel 2025
I fondi hedge cripto hanno subito un calo del 23% nel 2025, coincidendo con sfide normative alimentate politicamente dalle elezioni statunitensi, influenzando i cicli anticipati del settore.
Le perdite riflettono la politicizzazione delle normative sulle criptovalute e significativi cambiamenti di mercato, ritardando la crescita e impattando le performance di Bitcoin e altcoin in tutto il settore.
I fondi hedge cripto hanno affrontato il loro peggior anno dal 2022, in gran parte impattati dall'evento di riduzione automatica della leva finanziaria (ADL) del 10 ottobre. L'evento ha innescato liquidazioni in un mercato che già sperimentava bassa liquidità.
Charles Hoskinson ha notato che i fattori politici hanno ritardato il previsto superciclo cripto. Gli effetti dei ritardi normativi si stanno facendo sentire in tutto il panorama delle criptovalute, alterando le precedenti previsioni per il 2025.
Il calo nella performance dei fondi hedge è stato accentuato da un calo del 23% nei fondi direzionali e fondamentali, mentre i fondi market-neutral hanno guadagnato il 14,4%. Bitcoin ha raggiunto un picco di $126K, evidenziando la fluttuazione del mercato.
Le questioni politiche, come il Clarity Act, non sono riuscite a fornire stabilità al mercato. La mancanza di chiari quadri di governance ha contribuito all'incertezza in corso e ha ridotto la fiducia degli investitori nei mercati cripto.
Le perdite guidate dalla liquidità del mercato nel 2025 imitano i precedenti crolli, inclusi impatti notevoli sulle altcoin. Il dominio di Bitcoin è aumentato poiché è diventato l'asset preferito in mezzo all'instabilità di mercato.
Gli osservatori avvertono di potenziali ripercussioni finanziarie e normative mentre gli sforzi legislativi chiave si bloccano. Le tendenze storiche suggeriscono un'imprevedibilità di mercato continua, sottolineando l'urgente necessità di chiarezza normativa e pratiche di mercato sostenibili.


